La tirreno adriatico era partita sotto la stella della BMC con la vittoria nella prima tappa a Camaiore.
La crono a squadre permetteva al nostro OSS di indossare il simbolo del primato, che nel corso della gara passava di spalla in spalla fino ad arrivare su quelle di Greg van Avermaet, vincitore, beffando di un solo secondo (72 centesimi, per la precisione) sul funambolo, Campione del Mondo, Peter Sagan.
Per la cronaca di tappa, la vittoria è andata al sempreverde Cancellara che ha completato i 10,1 km del percorso in 11'08", alla media di 54,431 km/h.
Secondo un inaspettato Johan Le Bon, che precede PanzerWagen Tony Martin.
E’ mancata la tappa di montagna con l’arrivo a Monte San Vicino e i passi di Valico del Soglio, Frontignano, Le Arette e Montelago, che poteva offrire degli il terreno di caccia agli scalatori, in grado di rimescolare la classifica generale, ma tant’è, la sicurezza prima di tutto.
Lasciando alle spalle la corsa dei due mari la stagione, almeno per me, inizierà il 19 marzo con la Milano Sanremo, classica di primavera, che quest’anno ritorna alla tradizione con la partenza di sabato. Le ultime edizioni disputate alla domenica non avevano portato fortuna, con neve, pioggia e freddo sul percorso.
Appuntamento quindi sabato 19 marzo in quel di piazza castello per la passerella delle squadre, e in via della chiesa rossa per il via ufficiale. In bocca al lupo, ci si vede al quartiere tappa, stay tuned.
