martedì 31 gennaio 2017

Ready to fight (for Pink?)

Il velocista della Quick Step si impone nel primo sprint del Dubai Tour dopo 181 km davanti a Groenewegen, e Mark Cavendish, terzo al traguardo con ruota sgonfia.
Arrivo condizionato da una caduta – per fortuna senza conseguenze - a tre chilometri dall'arrivo che ha tagliato fuori dai giochi Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida).

Fonte: Gazzetta.it
Da segnalare il 5°posto di Modolo, 5° davanti al campione olimpico Viviani, e la prima vittoria di una bici con freni a disco!!!

Il futuro si fa spazio!


lunedì 30 gennaio 2017

Mud & Glory

Nel weekend appena trascorso si é svolto a Bieles, nel Lussemburgo, il Mondiale Ciclicross.
La prova maschile elite ha visto il belga Wout Van Aert vincere a mani basse, confermando dunque il suo titolo iridato e l'ottima forma già dimostrata nelle gare di avvicinamento.

Grande sconfitto della giornata l'olandese Van Der Poel, ma l’olandese, fermato da un inconveniente meccanico, è costretto a staccarsi e ad accontentarsi della piazza d’onore a 44” dal vincitore.

Peccato, senza la sfortuna ne avrebbe giovato lo spettacolo e la gara potebva prendere un'altra direzione.

Completa ilpodio Kevin Pauwels che conquista il bronzo ad oltre 2′ dal compagno di squadra.

Nei primi 5 gli olandesi Van Der Haar e Van Kessel.

Per i colori azzurri il migliore è Luca Braidot ad oltre 6′.

Tour down under

La stagione é iniziata, in Australia si sono viste le prime volate, le prime schermaglie, e chi
è già in ottima forma.

Il successo finale é andato al sempreverde Richie Porte (BMC Racing Team), che per la prima volta riesce a fregiarsi della vittoria finale che per un motivo o per un altro gli era sempre sfuggita.
In evidenza Diego Ulissi (UAE Abu-Dhabi), giunto quinto nella classifica finale a 59″ da Porte, un buon auspicio per siglare ottimi risultati nelle prossime gare della stagione 2017.



lunedì 9 gennaio 2017

2017

Anno nuovo, nuove divise e cambi squadra al vertice.
Iniziano le presentazioni dei vari team, Astana, Bora, Nippo-Fantini e Lampre Merida tri primi.

Il calandario é sempre più lungo, si inzia il 17 gennaio con il tour down under, per chiudere il 7 ottobre con la classica delle foglie morte, il lombardia,
In mezzo le cassiche,,, Sanremo in primis, poi la "scampagnata di aprile" nelle Ardenne dove la mancanza di Spartacus si farà sentire.

A maggio inizieranno i grandi giri, battaglie epiche sulle montagne di Italia e Francia.

Stagione con vare incognite, nuovi compagni di squadra, nuove gerarchie, nuovi mezzi, quello che resterà immutato sarà la fatica e la gloria per chi traglierà per primo il traguardo.

Il resto sono chiacchere da bar e, ultimamente, da studi televisivi!

Stay tuned.