mercoledì 15 febbraio 2017

Le dune del deserto

Seconda tappa con un po' di dislivello, ed ecco che si presenta un buon Fabio Aru.

La tappa "vallonata" ha sfilacciato il gruppo e nel finale il belga Ben Hermans (BMC) a tagliato il traguardo staccando Rui Costa e Fuglsang.

Aru è arrivato nel gruppetto appena dietro, chiudendo al settimo posto, seguito dagli altri big della corsa, Bardet e Van Avermaet.

Domani altri 1602 km con arrivo in salita. Aspettiamo gli scalatori.

Si torna in Italia

Precisamente in liguria con il trofeo Laigueglia.
La gara, caratterizzata da varie fughe che non hanno avuto successo, ha visto la vittoria di Fabio Felline, che onora la maglia della nazionale italiana con un numero da finisseur, al termine di una breve fuga, iniziata ai meno 12 km poco prima dell'ultimo Gran Premio della Montagna.

Ha tagliato il traguardo in solitaria con un vantaggio di 25 secondi su Romain Hardy (Fortuneo Vital Concept) e Mauro Finetto (Delko Marseille).

Sempre al caldo

Inizia il tour of Oman, nuovo vincitore di trappa.
Il norvegese Alexander Kristoff si impone ne primo sprint della gara davanti alla pattuglia azzurra.
La gara é caratterizzata da una fuga nelle prime fasi, con Fonzi (Wilier – Selle Italia), Marangoni (NIPPO – Vini Fantini), Warbasse (Aqua Blue Sport), De Gendt (Sport Vlaanderen – Baloise) e  Masson (WB Veranclassic Aqua Protect), con il gruppo che lascia fare fino ai meno 25 dall’arrivo.
Sfortuna per Sonny Colbrelli che a 10 km dal traguardo buca e, dopo una bella rincorsa, si riaccoda quando viene lanciato lo sprint.

Kristoff regola gli avversari, Sbaragli (Dimension Data) e proprio Colbrelli che dimostra un ottimo stato di forma
Nono posto per Sacha Modolo (UAE Abu Dhabi).

Le gare asiatiche portano fortuna a Kristoff, anche se la fortuna si costruisce con il duro lavoro.

lunedì 6 febbraio 2017

A casa nostra!

Costa degli etruschi.
Le strade di casa hanno portato fortuna al Toscano Diego Ulissi che con un'azione di altri tempi sulla salita di Segalari ha salutato la compagnia e si é involato al traguardo in solitaria.
Nessuno é riuscito a contrastare il suo attacco in salita, e nemmeno nei 12 chilometri che lo separavano dall'arrivo di Donoratico.

Lo spostamento della manifestazione al mese di febbraio ha aprto la stagione 2017 delle gare ciclistiche su strada in Italia.
Il meteo non ha aiutato i corridori che hanno pedalato i 190 km sotto una pioggia battente, pioggia che non ha raffreddato il team UAE Abu Dhabi, in grande spolvero, che con un grande gioco di squadra ha portato il capitano sulla fuga dei 5 corridori di team Continental.
Diego Ulissi si lancia in salita per arrivare in solitaria al traguardo, precedendo Nicola Bagioli ed Eduard Grosu.

Sul palco festa composta che ha lasciato spazio per un pensiero per le vittime di Rigopiano, il ciclismo riesce sempre a distinguersi.
foto: la nazione

Kittel superstar

Quinta tappa (4 disputate) e terzo successo per uno stratorsferico Kittel che si aggiudica anche la classifica finale.
Arrivo tutto da vedere con lo sprint lanciato dalla Dimension Data per Cavendish.
Nulla da fare per cannonball, che ha provato a contrastare la risalita di Kittel, senza successo, a dire il vero non é sembrato ancora in condizione per combattere ad armi pari con il portacolori della quickstep.

Nella volata si é rivisto un buon Elia Viviani con una condizione in crescita che gli ha permesso di tagliare il traguardo in seconda posizione.
Terzo gradino del podio per Minali (Astana), medaglia di legno per Cavendish, afflitto da problemi meccanici??? negli ultimi 100 metri.
Quinto posto per l'altro Tedesco, Degenkolb (Trek-Segafredo).

I colori italiani sono stati difesi da Sacha Modolo, sesto e Paolo Simion (Bardiani-Csf) e Sonny Colbrelli (Bahrain Merida) che completano la tappa in ottava e nona posizione.

Foto: © ANSA - PERI / BAZZI

venerdì 3 febbraio 2017

Oggi Relax

Tappa cancellata per condizioni meteo proibitive!!!

Fonte: google
Vento difficile da affrontare in bici, quindi oggi niente spettacolo in salita nell'unica tappa che poteva dare uno scossone alla generale.

Tour già deciso quindi?
Direi di si, domani tappa Dubai - Dubai con arrivo allo sprint.

Volendo ci si gode la Vuelta della Comunidad Valenciana giunta al giro di boa, che ieri ha visto il trionfo di Tony Martin nella seconda tappa.
Oggi frazione ondulata, con arrivo adatto ai velocisti.

giovedì 2 febbraio 2017

Deutschland uber alles!

Le vittorie del tour di Dubai continuano sotto l'egida teutonica dopo i successi di Marcel Kittel nelle prime due tappe.

La frazione odierna si è conclusa ad Al Aqah, dopo 200 chilometri.
Il vento é stato protagonista lungo il percorso e ha messo alla frusta anche le squadre più rodate, anche Kittel negli ultimo chilometri ha perso la ruota dei compagni.
Arrivo lanciato innescato da Reinhardt Janse Van Rensburg (Dimension Data), con alla sua ruota un prontissimo Degenkolb (Trek-Segafredo) che l’ha beffato al photofinish grazie ad un migliore colpo di reni.

In evidenza Sonny Colbrelli (Bahrain Merida) giunto terzo  davanti allo spagnolo Juan José Lobato (LottoNL-Jumbo) e al giovane Riccardo Minali (Astana).
Per i colori azzurri, Elia Viviani (Team Sky) chiude al settimo posto, mentre Daniele Bennati (Movistar) al decimo, completando la TOP10.

Marcel Kittel (QuickStep Floors) conserva il primato con 8” di vantaggio su Groenewegen (LottoNL-Jumbo) e 10 su John Degenkolb, in recupero.

Domani se ne vedranno delle belle con la tappa più impegnativa che vede l'arrivo sulla diga di Hatta, con pendenze prossime al 20%.

mercoledì 1 febbraio 2017

Kittel superstar!

E sono due.
Marcel Kittel con un gran numero si è imposto nella seconda tappa del Dubai Tour 2017.
Il velocista tedesco con una rimonta di potenza ha tagliato il traguardo di Ras al Kaimah dopo 188 chilometri di gara.

Gara caratterizzata da una fuga a 4 nelle prime fasi di corsa: Simone Andreetta (Bardiani Csf), Mark Christian (Aqua Blue Sport), Peter Williams (One Pro Cycling) e Yousef Mirza (UAE Abu Dhabi).
Il gruppo ha attesso sornione fino ai meno venti dal traguardo, dove le squadre dei velocisti hanno lavorato per i propri capitani.
La QuickStep Floors in grande spolvero ha dominato, e grazie all'ottimo lavoro di Sabatini e Trentin é riuscita a lanciare Kittel che negli ultimi 200 metri ha rimontato tutti gli avversari per conquistare la seconda tappa del tour di Dubai
Al secondo posto Dylan Groenewegen (LottoNL-Jumbo), che ha provato ad anticipare senza però migliorare il risultato di ieri.
Terzo gradino per l’azzurro Jakub Mareczko, trainato dalla scia di Kittel ha rimontato fino a salure sul podio.

Domani in programma la terza tappa, manco a dirlo, ancora favorevole ai velocisti.
Come si dice... non c'é il 2 senza il 3... vediamo che combinerà il biondo Tedesco della Qucik Step.

martedì 31 gennaio 2017

Ready to fight (for Pink?)

Il velocista della Quick Step si impone nel primo sprint del Dubai Tour dopo 181 km davanti a Groenewegen, e Mark Cavendish, terzo al traguardo con ruota sgonfia.
Arrivo condizionato da una caduta – per fortuna senza conseguenze - a tre chilometri dall'arrivo che ha tagliato fuori dai giochi Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida).

Fonte: Gazzetta.it
Da segnalare il 5°posto di Modolo, 5° davanti al campione olimpico Viviani, e la prima vittoria di una bici con freni a disco!!!

Il futuro si fa spazio!


lunedì 30 gennaio 2017

Mud & Glory

Nel weekend appena trascorso si é svolto a Bieles, nel Lussemburgo, il Mondiale Ciclicross.
La prova maschile elite ha visto il belga Wout Van Aert vincere a mani basse, confermando dunque il suo titolo iridato e l'ottima forma già dimostrata nelle gare di avvicinamento.

Grande sconfitto della giornata l'olandese Van Der Poel, ma l’olandese, fermato da un inconveniente meccanico, è costretto a staccarsi e ad accontentarsi della piazza d’onore a 44” dal vincitore.

Peccato, senza la sfortuna ne avrebbe giovato lo spettacolo e la gara potebva prendere un'altra direzione.

Completa ilpodio Kevin Pauwels che conquista il bronzo ad oltre 2′ dal compagno di squadra.

Nei primi 5 gli olandesi Van Der Haar e Van Kessel.

Per i colori azzurri il migliore è Luca Braidot ad oltre 6′.

Tour down under

La stagione é iniziata, in Australia si sono viste le prime volate, le prime schermaglie, e chi
è già in ottima forma.

Il successo finale é andato al sempreverde Richie Porte (BMC Racing Team), che per la prima volta riesce a fregiarsi della vittoria finale che per un motivo o per un altro gli era sempre sfuggita.
In evidenza Diego Ulissi (UAE Abu-Dhabi), giunto quinto nella classifica finale a 59″ da Porte, un buon auspicio per siglare ottimi risultati nelle prossime gare della stagione 2017.



lunedì 9 gennaio 2017

2017

Anno nuovo, nuove divise e cambi squadra al vertice.
Iniziano le presentazioni dei vari team, Astana, Bora, Nippo-Fantini e Lampre Merida tri primi.

Il calandario é sempre più lungo, si inzia il 17 gennaio con il tour down under, per chiudere il 7 ottobre con la classica delle foglie morte, il lombardia,
In mezzo le cassiche,,, Sanremo in primis, poi la "scampagnata di aprile" nelle Ardenne dove la mancanza di Spartacus si farà sentire.

A maggio inizieranno i grandi giri, battaglie epiche sulle montagne di Italia e Francia.

Stagione con vare incognite, nuovi compagni di squadra, nuove gerarchie, nuovi mezzi, quello che resterà immutato sarà la fatica e la gloria per chi traglierà per primo il traguardo.

Il resto sono chiacchere da bar e, ultimamente, da studi televisivi!

Stay tuned.