venerdì 22 marzo 2013

Gare in ogni dove

eh si, i Pro sono impegnati in Spagna per il giro di Catalogna, ad oggi appannaggio dell'irlandese Martin, ma con Scarponi in evidenza che arriva con i primi, alla settimana Coppi e Bartali un grande Ulissi conquista tappa e classifica assoluta sotto l'ala prottetrice di un Cunego in grande spolvero...
e che dire dei successi in Belgio per Paolini alla Omloop Het Nieuwsblada per Oscar Gatto alla Dwars door Vlaanderen?
Ottimo auspicio per le classiche del Nord che inizieranno la domenica di Pasqua con il giro delle Fiandre.
In bocca al lupo ragazzi...

Grande Pedale&Forchetta

qui il racconto della sua Milano Sanremo, e soprattutto i suoi magnifici scatti.
Mitico street photographer...

martedì 19 marzo 2013

Milano Sanremo da ricordare

eh si, una classicissima da ricordare, oltre che per il cambio del giorno, da sabato a domenica, per le avverse condizioni meteo (solo la domenica, sabato c'era il sole) che mi hanno ricordato, un altra giornata incredibile, quella della 71esima edizione del giro d'Italia, precisamente la 14a tappa da Chiesa Valmalenco a Bormio.
La neve era attesa, ma the show musto go on (dictact degli sponsor e delle televisioni?) quindi la gara parte secondo il cerimoniale tradizionale...
Foglio firma al Castello Sforzesco, grazie RCS per il pass, e poi via per la passerella cittadina fino al km 0 posto sulla pavese all'altezza della Conca Fallata.
Le notizie dal Turchino danno neve in aumento, quindi, saggiamente, l'organizzazione decide di saltare il passaggio.
La corsa si ferma, i ciclisti si riscaldano un po' sui pulman e gli organizzatori decidono sul daffarsi.
Passa il tempo, si taglia anche l'ascesa delle Manie e dopo 3 ore la corsa riprende da Cogoleto, dove non nevica, ma piove e ci sono 3 gradi...
Si riparte rispettando i distacchi, Boonen si ritira per divergenze con l'organizzazione che, a suo dire, ha riammesso alla corsa degli atleti ritiratisi prima dell'interruzione, anche se non ufficialmente...
Mancano quindi un'ottantina di km all'arrivo, i sei fuggitivi Lastras (Movistar), Belkov (Katusha), Montaguti (Ag2r), Bak (Lotto Belisol), Fortin (Bardiani Csf) e Rosa (Androni Venezuela) ripartono con 7'10" sul gruppo.
E' un'occsione ghiotta per puntare ad un successo, come si farebbe al casinò lanciando l'ultima fiches sul rosso... ma la pallina, questa volta di neve, si ferma sul nero e la fuga termina a 30 km dal lungomare Italo Calvino...
C'é qualcuno però che ha già perso tutto... il maltempo ha fermato il "fresco" vincitore della Tirreno Adriatico, Vincenzo Nibali che non riesce mai ad entrare in gara...
La corsa davanti al video ha un sussulto nel finale dove scendendo dalla Cipressa, Gilbert prova a portare via un gruppetto di 9 corridori, con Sagan, Chavanel e Cancellara
Chavanel prova un allungo sul Poggio, Stannard gli si incolla alla ruota, e via a tutta verso lo scollinamento... Cancellara, che resta nascosto per evitare di fare la locomotiva per i velocisti, Sagan, Ciolek e Paolini si ricompattano con i due lungo la discesa...
La strada ha decretato un arrivo in volata: Sagan, che oggi ha già speso molto, prova ad anticipare ai 300 metri, Ciolek lo insegue e lo supera sul traguardo, fulminato dallo sguardo dello slovacco...
ancora sul podio lo strepitoso Cancellara, chissà se l'arrivo fosse stato 500 mt dopo...

 

venerdì 15 marzo 2013

Sanremo -2

Conto alla rovescia in attesa della Classica di Primavera. infatti domenica 17 marzo 2013 si disputerà la Milano Sanremo, che partirà la mattina da Milano, km0 alla conca Fallata, per arrivare nella città dei fiori dopo 300 chilometri, scavalcando gli Appennini e percorrendo la panoramica costiera ligure.
I prof. affronteranno il Passo Giovi, il Turchino, le Mànie e in rapida successione i Capi Mele, Cervo, e Berta, pronti per le ultime aspetità della giornata, Cipressa e Poggio di Sanremo.
Al via nomi di spicco che hanno già fatto vedere i primi fuochi d'artificio, Cavendish, Goss, Greipel, Guardini, Belletti e Modolo, senza dimenticare Pozzato e Sagan se la gara si deciderà in volata.
Qualcuno proverà una fuga da lontano, come Cancellara, mentre Nibali potrebbe azzardare la picchiata dal Poggio e confermare lo stato di forma della Tirreno Adriatico.
Da tenere d'occhio anche Philippe Gilbert e Moser... il diverimento é assicurato, speriamo in un meteo clemente per non falsare i valori in campo, anche se le ultime previsioni non lasciano scampo...
 
Sarebbe stato meglio partire il sabato, come voleva fare l’ultramaratoneta Michele Graglia per telethon.
Voleva percorrere a piedi i 287 km della Sanremo tra sabato e domenica, ma é stato fermato dai medici per colpa di un attacco influenzale con febbre alta e bronchite.
Era tutto pronto, anche i podisti che lo attendevano lungo il tracciato per precorrere qualche km insieme affiancandolo nella sua avventura e, soprattutto, nella raccolta fondi.
Se non ci saranno intoppi l'impresa verrà ripetuta nel prossimo week end. in bocca al lupo a Michele.

E' apparsa una stella...

Impresa d’altri tempi al 16° Gran Premio Nobili Rubinetterie.
Bob Jungels arriva a mani alzate al traguardo dopo una fuga a 4 di 170 km, di cui gli ultimi 30 in solitaria e controvento.
 
La squadra è la stessa di un’altra nostra conoscenza che ci ha abituato ad imprese del genere, quella di Fabian Cancellara, che è atteso domenica, non sabato come consuetudine, alla Milano Sanremo. Tornando alla gara, il 21enne Bob Jungels conferma di essere un grande talento imponendosi di prepotenza su Daniele Bennati (Saxo Bank), Simone Ponzi (Astana) che hanno beneficiato del lavoro delle rispettive squadre, lavoro che ha visto un pimpante Alberto Contador disposizione di tutta la Saxo consentendo a Bennati di giocarsi la volata per il secondo posto.
Se il buongiorno si vede dal mattino Bob Jungels ha tute le credenziali per confermare il suo palmares, dove spiccano il campionato mondiale juniores di Offida 2010 a cronometro, accompagnati nello stesso anno dai due titoli nazionali di categoria, bissati nel 2011 tra gli Under 23, anno in cui ha cominciato a correre con la Radioshack. Sempre nel 2011 si è piazzato secondo al campionato europeo Under 23 ancora ad Offida.
Lo scorso anno ha vinto la Parigi-Roubaix Under 23, una tappa al Giro della Valle d’Aosta, il titolo nazionale a cronometro e si è piazzato secondo nel Giro del Friuli Venezia Giulia a tappe. Anche nel 2012 ha vinto l’argento europeo nella cronometro di categoria.
Ora aspettiamo conferme, già dalle prossime classiche del Nord.

martedì 12 marzo 2013

E lo squalo

si aggiudica per la seconda volta la corsa dei due mari.
Nella crono finale non si é fatto sorprendere e ha gestito perfettamente il grande vantaggio su Froome.
La tappa chiave quella di ieri di Porto Sant'Elpidio che presentava lo strappo finale oltre il 20% dove Vincenzo ha fatto il numero!
Giù dal podio della tappa un Cancellara in ritardo di preparazione...
In ogni caso sarà un cliente durissimo per le classiche del Nord.
Per la cronaca secondo posto per Froome e terzo per un Contador un po' appannato.
Ora aspettimo la Sanremo, dove lo scorso anno, dopo aver vinto la Tirreno Adriatico, é arrivato 3°!

lunedì 11 marzo 2013

Periodo sfortunato...

Nel primo pomeriggio è stato investito Ja Ja Jalabert da un’auto che arrivava in senso inverso
L’incidente è avvenuto mentre era in bicicletta non lontano dalla sua casa di Montauban, Francia sudoccidentale. Dalle prime indiscrezioni avrebbe perso conoscenza, risvegliandosi all'arrivo dei soccorsi, trasportato all’ospedale gli sono state diagnosticate una frattura di tibia e perone della gamba destra e una forte contusione alla spalla.
Auguriamo a Ja Ja, vincitore di una Sanremo e di un Lombardia e iridato a cronometro nel 1997, un grosso in bocca al lupo di pronta guarigione.

A palla di cannondale

Peter Sagan vince la penultima tappa della Tirreno-Adriatico, sul circuito cittadino di Porto Sant'Elpidio, precedendo di 2" Vincenzo Nibali e lo spagnolo Joaquin Rodriguez.
Con il secondo posto Nibali ha conquistato la maglia azzurra di leader della classifica generale, con 34" di vantaggio su Froome della Sky, 37" su Rodriguez e 48" su Contador.
Domani si prevedono fuochi e fiamme nell'ultima tappa a cronometro lungo le strade di San Benedetto del Tronto.

lunedì 4 marzo 2013

Roma Maxima

Si rivede ancora Superpippo a mani alzate, ma questa volta beffato dal francese Kadri.
Arrivo a casa dal mio giro d'allenamento giusto in tempo per vedere l'ultima parte de La Roma Maxima.
L'arrivo ai fori imperiali ricalca un po' quello della granfondo di Roma dello scorso ottobre, sia come tracciato che come suspance finale, infatti anche in questo caso la gara é caratterizata da un enigma...

Ovvero, il gruppo, regolato da un Superpippo a mani alzate, non si avvede o non si ricorda che davanti a loro c'é un Francese dell'AG2R, Kadri che, entrato nella fuga della prima ora lascia i compagni sulla salita di Rocca di Papa.
Dietro iniziano l'inseguimento...
Nibali, Agnoli., Vanotti, Santambrogio e poi ancora Rubiano, Reda e Timmer, recuperano un po' di terreno in salita, dove Pozzato fatica e fa lavorare la squadra per rientrare...
Raggiunto il gruppo dei fuggitivi resta con loro sino all'arrivo dove crede di aver vinto, ma davanti a tutti, per una manciata di secondi c'é Kadri che si gode la vittoria in relax.
Ora si apre il toto Sanremo, con Nibali ritornato prepotentemente in forma.

Strade Bianche

weekend di gare...sabato "Le Strade Bianche" domenica Roma Maxima.
A Siena si impone un Moser in grande "spolvero" scortato da un grande Sagan, facendo sue le Strade Bianche.
La tattica di Moreno si é delineata ad una ventina di chilometri dall’arrivo dove lucidamente, e supportato da un'ottima condizione, ha risposto prima a Flecha, poi ha inseguito i fuggitivi Schael, Belkov, Ermeti e Saramotins, e poi, messosi alla testa ha guidato la gara con un ritmo impossibile per il gruppo.
La parte finale é stato il suo capolavoro, scatto sull’ultimo muro e a tuono nei budelli che portano a piazza del Campo, scortato da Peter Sagan che chiude in seconda posizione.
E' mancato Cancellara, uno dei favoriti su percorsi del genere, che chiude quarto alle spalle di un ritrovato Nocentini.