Oltralpe Carlos Betancur ha vinto, a Rive de Gier, la volata della quinta tappa. Negli ultimi 10 km della Betancur ha allungato subito inseguito da Bob Jungles della Trek e Jakob Fuglsang dell’Astana.
Attacco che non ha visto la luce della vittoria ma, rispettivamente, solo il secondo e terzo posto. Dietro il gruppo frazionato dall’azione dei 3 negli ultimi km.
La generale vede i primi 5 racchiusi in meno di 10 secondi, ad oggi appannaggio dell’inglese Geraint Thomas, davanti a John Degenkolb e Tom Jelte Slagter, Seguono Carlos Alberto Betancur Gomez e Jose Joaquin Rojas.
Oggi arrivo a Fayence, tappa molto mossa di 221 km, vediamo che avrà gestito meglio lo sforzo dalla partenza di Mantes-la-Jolie.
La Pagina dei PRO
venerdì 14 marzo 2014
Tappa a sorpresa.
2° tappa scoppiettante, caratterizzata da subito da una fuga a 5 con Canola, Dowsett, Teklehaimanot, Malacarne e De La Cruz.
Il gruppo tiene i fuggitivi nel mirino, senza concedere ampi spazi.
I fuggitivi entrano nel circuito finale con poco più di 3 minuti di vantaggio, circuito che non presenta asperità, favorendo così il rientro dei velocisti.
Rientro che avviene a 15 km dall’arrivo, dove una caduta causa una prima scrematura, e una seconda taglia fuori dai giochi anche Kittel.
Davanti Lampre e FDJ lavorano per portare i velocisti a giocarsi la tappa, si fa vedere anche Sagan, pronto guizzare davanti a tutti, ma a 150 mt dalla linea di arrivo un poderoso allungo di Pelucchi beffa tutti i favoriti e va a voncere la frazione davanti a Demare, Greipel, Bennet; e Sagan.
Da oggi re dell’ultimo km dovranno guardarsi le spalle da un avversario in più, bravo Matteo.
Il gruppo tiene i fuggitivi nel mirino, senza concedere ampi spazi.
I fuggitivi entrano nel circuito finale con poco più di 3 minuti di vantaggio, circuito che non presenta asperità, favorendo così il rientro dei velocisti.
Rientro che avviene a 15 km dall’arrivo, dove una caduta causa una prima scrematura, e una seconda taglia fuori dai giochi anche Kittel.
Davanti Lampre e FDJ lavorano per portare i velocisti a giocarsi la tappa, si fa vedere anche Sagan, pronto guizzare davanti a tutti, ma a 150 mt dalla linea di arrivo un poderoso allungo di Pelucchi beffa tutti i favoriti e va a voncere la frazione davanti a Demare, Greipel, Bennet; e Sagan.
Da oggi re dell’ultimo km dovranno guardarsi le spalle da un avversario in più, bravo Matteo.
mercoledì 12 marzo 2014
Tirreno Adriatico
E’ iniziata oggi a Donoratico la 49esima Tirreno adriatico, che si chiuderà tra una settimana a San Bendetto del Tronto.
Teatro della giornata la Crono di 18 km e mezzo che ha visto il trionfo dell'Omega Pharma-Quick Step a 54,9km/h di media, completano il podio l’ Orica-GreenEdge e la Movistar.
Onore a Cavendish prende subito il comando della generale, ma anche a tutto il suo treno con il sempreverde Alejet.
Cannonball ha dimostrando di essere già in condizione per affrontare al meglio la Sanremo.
Ma non corriamo troppo, domani c’è la seconda tappa da San Vincenzo a Cascina, che presenta un andamento ondulato nella prima parte per spianare dopo Cenaia lanciando negli ultimi 60 km i velocisti per un arrivo in gruppo, terreno di caccia per Mark che potrà incrementare il primato nella generale.
Teatro della giornata la Crono di 18 km e mezzo che ha visto il trionfo dell'Omega Pharma-Quick Step a 54,9km/h di media, completano il podio l’ Orica-GreenEdge e la Movistar.
Onore a Cavendish prende subito il comando della generale, ma anche a tutto il suo treno con il sempreverde Alejet.
Cannonball ha dimostrando di essere già in condizione per affrontare al meglio la Sanremo.
Ma non corriamo troppo, domani c’è la seconda tappa da San Vincenzo a Cascina, che presenta un andamento ondulato nella prima parte per spianare dopo Cenaia lanciando negli ultimi 60 km i velocisti per un arrivo in gruppo, terreno di caccia per Mark che potrà incrementare il primato nella generale.
mercoledì 19 febbraio 2014
un altro atleta ci lascia
Terribile notizia dalla patria del ciclocoss...
Kristof Goddaert del team IAM é deceduto in allenamento.
Una fatalità che per questo motivo lascia l'amaro in bocca, un banale incidente che si é trasfomato in tragedia.
La sfortuna si é accanita sull'atleta che é stato investito da un autobus dopo una scivolata sui binari.
Era professionista dal 2008 e dal 2010 al 2012 aveva corso con Rinaldo Nocentini alla squadra francese Ag2r.
Kristof Goddaert del team IAM é deceduto in allenamento.
Una fatalità che per questo motivo lascia l'amaro in bocca, un banale incidente che si é trasfomato in tragedia.
La sfortuna si é accanita sull'atleta che é stato investito da un autobus dopo una scivolata sui binari.
Era professionista dal 2008 e dal 2010 al 2012 aveva corso con Rinaldo Nocentini alla squadra francese Ag2r.
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