2° tappa scoppiettante, caratterizzata da subito da una fuga a 5 con Canola, Dowsett, Teklehaimanot, Malacarne e De La Cruz.
Il gruppo tiene i fuggitivi nel mirino, senza concedere ampi spazi.
I fuggitivi entrano nel circuito finale con poco più di 3 minuti di vantaggio, circuito che non presenta asperità, favorendo così il rientro dei velocisti.
Rientro che avviene a 15 km dall’arrivo, dove una caduta causa una prima scrematura, e una seconda taglia fuori dai giochi anche Kittel.
Davanti Lampre e FDJ lavorano per portare i velocisti a giocarsi la tappa, si fa vedere anche Sagan, pronto guizzare davanti a tutti, ma a 150 mt dalla linea di arrivo un poderoso allungo di Pelucchi beffa tutti i favoriti e va a voncere la frazione davanti a Demare, Greipel, Bennet; e Sagan.
Da oggi re dell’ultimo km dovranno guardarsi le spalle da un avversario in più, bravo Matteo.
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