lunedì 4 marzo 2013

Roma Maxima

Si rivede ancora Superpippo a mani alzate, ma questa volta beffato dal francese Kadri.
Arrivo a casa dal mio giro d'allenamento giusto in tempo per vedere l'ultima parte de La Roma Maxima.
L'arrivo ai fori imperiali ricalca un po' quello della granfondo di Roma dello scorso ottobre, sia come tracciato che come suspance finale, infatti anche in questo caso la gara é caratterizata da un enigma...

Ovvero, il gruppo, regolato da un Superpippo a mani alzate, non si avvede o non si ricorda che davanti a loro c'é un Francese dell'AG2R, Kadri che, entrato nella fuga della prima ora lascia i compagni sulla salita di Rocca di Papa.
Dietro iniziano l'inseguimento...
Nibali, Agnoli., Vanotti, Santambrogio e poi ancora Rubiano, Reda e Timmer, recuperano un po' di terreno in salita, dove Pozzato fatica e fa lavorare la squadra per rientrare...
Raggiunto il gruppo dei fuggitivi resta con loro sino all'arrivo dove crede di aver vinto, ma davanti a tutti, per una manciata di secondi c'é Kadri che si gode la vittoria in relax.
Ora si apre il toto Sanremo, con Nibali ritornato prepotentemente in forma.

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