martedì 19 marzo 2013

Milano Sanremo da ricordare

eh si, una classicissima da ricordare, oltre che per il cambio del giorno, da sabato a domenica, per le avverse condizioni meteo (solo la domenica, sabato c'era il sole) che mi hanno ricordato, un altra giornata incredibile, quella della 71esima edizione del giro d'Italia, precisamente la 14a tappa da Chiesa Valmalenco a Bormio.
La neve era attesa, ma the show musto go on (dictact degli sponsor e delle televisioni?) quindi la gara parte secondo il cerimoniale tradizionale...
Foglio firma al Castello Sforzesco, grazie RCS per il pass, e poi via per la passerella cittadina fino al km 0 posto sulla pavese all'altezza della Conca Fallata.
Le notizie dal Turchino danno neve in aumento, quindi, saggiamente, l'organizzazione decide di saltare il passaggio.
La corsa si ferma, i ciclisti si riscaldano un po' sui pulman e gli organizzatori decidono sul daffarsi.
Passa il tempo, si taglia anche l'ascesa delle Manie e dopo 3 ore la corsa riprende da Cogoleto, dove non nevica, ma piove e ci sono 3 gradi...
Si riparte rispettando i distacchi, Boonen si ritira per divergenze con l'organizzazione che, a suo dire, ha riammesso alla corsa degli atleti ritiratisi prima dell'interruzione, anche se non ufficialmente...
Mancano quindi un'ottantina di km all'arrivo, i sei fuggitivi Lastras (Movistar), Belkov (Katusha), Montaguti (Ag2r), Bak (Lotto Belisol), Fortin (Bardiani Csf) e Rosa (Androni Venezuela) ripartono con 7'10" sul gruppo.
E' un'occsione ghiotta per puntare ad un successo, come si farebbe al casinò lanciando l'ultima fiches sul rosso... ma la pallina, questa volta di neve, si ferma sul nero e la fuga termina a 30 km dal lungomare Italo Calvino...
C'é qualcuno però che ha già perso tutto... il maltempo ha fermato il "fresco" vincitore della Tirreno Adriatico, Vincenzo Nibali che non riesce mai ad entrare in gara...
La corsa davanti al video ha un sussulto nel finale dove scendendo dalla Cipressa, Gilbert prova a portare via un gruppetto di 9 corridori, con Sagan, Chavanel e Cancellara
Chavanel prova un allungo sul Poggio, Stannard gli si incolla alla ruota, e via a tutta verso lo scollinamento... Cancellara, che resta nascosto per evitare di fare la locomotiva per i velocisti, Sagan, Ciolek e Paolini si ricompattano con i due lungo la discesa...
La strada ha decretato un arrivo in volata: Sagan, che oggi ha già speso molto, prova ad anticipare ai 300 metri, Ciolek lo insegue e lo supera sul traguardo, fulminato dallo sguardo dello slovacco...
ancora sul podio lo strepitoso Cancellara, chissà se l'arrivo fosse stato 500 mt dopo...

 

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